La generosità della Fondazione Del Vecchio tocca anche la Asl di Teramo: donati due ventilatori meccanici

TERAMO – La generosità in epoca Coronavirus dell’uomo tra i più ricchi d’Italia, figlio di un fruttivendolo e fatto da sè che ha costruito l’impero Luxottica, Leonardo del Vecchio, tocca anche la Asl di Teramo. E’ di questi giorni il perfezionamento della donazione all’azienda sanitaria teramana, attraverso la Fondazione che porta il nome del presidente del Gruppo, di due ventilatori meccanici, fondamentali in questo periodo nei reparti di terapia intensiva per assistere i pazieni Covid 19 in condizioni critiche. La proposta di donazione del patron è arrivata alla Asl di Teramo tramite Gianni Vetrini, amministratore delegato della Barberini – azienda che ha stabilimenti a Città Sant’Angelo e Silvi -, che fa parte del Gruppo Luxotticca, affinchè possa contribuire all’assistenza sanitaria specializzata per la comunità del Teramano. Si tratta di due apparecchiature del valore di circa 70mila euro che vanno a rafforzare la dotazione strumentale della terapia intensiva del Mazzini.
In questi giorni la Fondazione e la Luxottica, sono salite alla rbalta della cronaca nazionale per quanto fatto dal presidente del gruppo, Del Vecchio. Dopo aver donato 10 milioni di euro per l’emergenza Coronavirus,  ha annunciato un ‘pacchetto’ di iniziative di grande solidarietà, un unicum in Italia. La Luxottica infatti integrerà infatti al 100% lo stipendio dei dipendenti in cassa integrazione, circa 10mila persone, e riconoscerà un bonus di 500 euro a chi sta invece ancora lavorando, come premio e incentivo. Somme che verranno integrate attraverso l’autoriduzione dello stipendio del 50% da parte del gruppo dirigente dell’azienda. Luxottica ha 85mila dipendenti nel mondo, un fatturato di circa 9 miliardi di euro, 6 stabilimenti produttivi in Italia tra Veneto, Piemonte e Trentino e altri 7 nel resto del mondo. A questi, adesso, si aggiungono quelli in Abruzzo della Barberini.